giovedì 7 luglio 2011

Luglio: l'estate dei merli


"Riley fu il primo a svegliarsi e svegliò anche me. 
 
Tre stelle mattutine svanivano, all'orizzonte, nella porpora del sole nascente; la rugiada imperlava le foglie, i merli si levavano in fitta schiera per volare incontro alla luce che si faceva sempre più intensa."
 

Tratto da "L'Arpa d'erba" di Truman Capote - ed. Garzanti (1981)



Il merlo è un volatile notissimo, inquilino abituale di giardini e parchi cittadini, nonché di prati, macchie, siepi e boschi ...
Gli ambienti preferiti dal merlo sono moltissimi e spesso differenti fra loro, basti pensare che si spinge sino al limite delle foreste di conifere sulle Alpi a quasi 5000 metri.

 
Frequenta orti, giardini, prati coltivati,uliveti,vigneti,macchia mediterranea, campagne alberate e zone cespugliose...

 
Il  periodo degli amori inizia prestissimo per il merlo, già dalla seconda metà di febbraio il maschio diviene irrequieto,ed inizia a "studiare",  come si dice in gergo, il ritornello un po’ monotono ma bellissimo, gorgheggia piano piano sin dalle prime luci dell’alba quando ancora la primavera è lontana.
Passando i giorni il tono del canto si fa sempre più alto ,sino ad arrivare ad un fischio penetrante udibile a centinaia di metri.
Da qui 
 

Ma verso fine luglio, i merli finiscono di cantare ...

Grazie a Bruno Corino ci è possibile sentire il loro canto anche a stagione finita  http://digilander.libero.it/greywolf0/001%20Suoni/Uccelli/turdus-merula.mp3

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