venerdì 26 dicembre 2008

Colazione a Torquay


Colazione a Torquay

Tutte le mattine, Ashfield, casa natale di Agatha Christie, si risveglia al tintinnare della prima tazza di tè servita nella camera da letto padronale da una cameriera con grembiule e cuffietta inamidati.

Qualche anno dopo, la scrittrice, tornata insieme con marito e figlia nella pace incantata della propria dimora d’infanzia, introdurrà il rito del tea for dogs ,il tè per i cani, dando ai fedeli amici il permesso di saltare sul suo letto e voltolarsi, in totale spregio della bevanda forte e zuccherata contenuta nella preziosa tazza Wedgwood.

Sia nella natia Ashfield, sia, in seguito a Greenway House, la bella residenza di Agatha sulle rive del fiume Dart, la colazione tradizionale è servita nel breakfast room, separato dalla sala da pranzo.

Sul ripiano della credenza si dispongono le pietanze calde, in recipienti chiusi da un coperchio adeguato, e - accanto – si sistemano piatti e coperti di cui i commensali si servono quando entrano nella stanza. Si evita quindi il servizio in tavola, e questa scelta dà al primo pasto della giornata, un tono meno formale.


Ognuno può decidere in base ai gusti e all’inclinazione del momento: i più affamati potranno gettarsi su una ricca porzione di uova strapazzate, salsicce e funghi, mentre altri, come se fossero restii ad abbandonare una notte cullata dai sogni, proseguiranno la lettura di un romanzo iniziato la sera prima.

Agatha mostra di seguire entrambe queste attitudini: l’unica e quindi preziosissima, documentazione in proposito mostra la scrittrice mentre si abbandona, in perfetta solitudine,ai piaceri di un breakfast decisamente abbondante.

La foto è stata scattata in uno dei suoi numerosi soggiorni in Iraq, dove collabora agli scavi archeologici del secondo marito, Max Mallowan.

Agatha è sul terrazzo della sua casa, sotto un sole cocente che non la disturba affatto. Si appresta a far onore ai crostini imburrati e a una tazza di bevanda che preferiva al the, definito da Poirot il veleno degli inglesi.
Particolare rivelatore, un libro è appoggiato alla caffettiera, permettendole così di dedicarsi contemporaneamente alle sue due passioni.

Quanto ho riportato è tratto da un delizioso libro corredato da favolose immagini e ricette di cucina.
Il libro è questo: Creme e Crimini di Anne Martinetti – Francois Rivière, Sonzogno Editore.

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