domenica 11 novembre 2012

Domenica, giorno di San Martino. Piove



dance, dance, dance.


 " Finora tu hai perso molte cose. Molte cose preziose. Il problema non è sapere di chi è la colpa. Il problema è che tu attaccavi sempre qualcosa di te a tutte le cose che perdevi. 

Non avresti dovuto. Avresti dovuto tenere qualcosa da parte per te, invece di lasciarla andare via con il resto. Così ti sei consumato a poco a poco.

 Perché? Perché l’hai fatto? - Non lo so. - Forse era più forte di te. O forse eri spinto a farlo da una specie di destino, non mi viene la parola… 

- Tendenza? – provai a suggerire.

 - Sì, tendenza. Anche se tu ricominci da capo, e riesci a rimettere a posto la tua vita, è probabile che tu rifaccia le stesse cose. È una tendenza. E quando si supera un certo punto, non si può più tornare indietro. È troppo tardi. Anch’io non posso più aiutarti. Io posso solo fare il custode di questo posto e collegare le cose. Non ho altri poteri.

 - Che cosa devo fare? – ripetei di nuovo.

 - Come ti ho già spiegato, io farò di tutto per collegarti, – disse l’uomo pecora. 
– Ma questo da solo non basta. Anche tu devi fare la tua parte. Non puoi startene seduto a pensare. Se no non arriverai a niente. Capisci? 

- Capisco, – dissi. – Ma cosa devo fare, allora? - Danzare, – rispose – Continuare a danzare, finché ci sarà musica. Capisci quello che ti sto dicendo? Devi danzare. Danzare senza mai fermarti. Non devi chiederti perché. Non devi pensare a cosa significa. Il significato non importa, non c’entra. Se ti metti a pensare a queste cose, i tuoi piedi si bloccheranno. E una volta che si saranno bloccati, io non potrò più fare niente per te. Tutti i tuoi collegamenti si interromperanno. Finiranno per sempre. E tu potrei vivere solo in questo mondo. 

Ne sarai progressivamente risucchiato. Perciò i tuoi piedi non dovranno mai fermarsi. Anche se quello che fai può sembrarti stupido, non pensarci. Un passo dopo l’altro, continua a danzare. E tutto ciò che era irrigidito e bloccato piano piano comincerà a sciogliersi. Per certe cose non è ancora troppo tardi. I mezzi che hai, usali tutti. Fai del tuo meglio. Non devi avere paura di nulla. Adesso sei stanco. Stanco e spaventato. Capita a tutti. Ti sembra tutto sbagliato. Per questo i tuoi piedi si bloccano."

DANCE DANCE DANCE, Murakami Haruki – ed. Einaudi

Immagine dal web 

 

LinkWithin

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...

Visualizzazioni totali